Che cosa sono le emozioni?

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Le emozioni sono esperienze umane universali basate su complessi e sfaccettati processi neurobiologici.

Ogni emozione è il risultato di intricate risposte chimiche e neurali nel nostro cervello, che comportano attivazioni psicofisiologiche e comportamenali diverse.

Lo studio di questi affascinanti processi è stato dapprima di competenza filosofica, con grandi pensatori come Aristotele, Spinoza e Schopenhauer che si sono immersi nell’analisi delle emozioni da un punto di vista umanistico ed introspettivo, contrapposti alla razionalità e al rigore scientifico.

Tuttavia, un approccio scientifico più formale e sistematico a questo argomento è emerso durante il XIX secolo con pionieri come William James e Carl Lange che hanno gettato le basi per la comprensione delle connessioni tra le emozioni e le risposte fisiologiche.

Le teorie delle emozioni

La Teoria Periferica di William James e Carl Lange del 1884 afferma che l’esperienza emozionale è quel che si verifica alla fine di un processo psicofisiologico che inizia nel corpo. Pertanto, le emozioni sarebbero radicate biologicamente nel corpo, in particolare nei muscoli viscerali.

Secondo questa prospettiva, prima di provare un’emozione si verificano dei cambiamenti psicofisiologici di cui l’emozione è la sensazione soggettiva conclusiva. Pertanto, non piangiamo perché siamo tristi, ma la tristezza è la percezione soggettiva dei cambiamenti che avvertiamo, compreso il pianto.

Criticando la Teoria Periferica, Cannon e Bard hanno introdotto il cosiddetto Modello Centrale, evidenziando l’importanza dell’interpretazione di uno stato emotivo e suggerendo che le modificazioni fisiologiche da sole non sono sufficienti per spiegare l’origine di un’emozione.

Questa teoria enfatizza la componente cognitiva nell’esperienza emotiva, suggerendo che la valutazione delle situazioni rivesta un ruolo cruciale nella generazione delle emozioni. Ciò avverrebbe più centralmente nel cervello, nell’area talamica, che induce i cambiamenti psicofisiologici delle emozioni.

Infine, la Teoria del Marcatore Somatico, proposta negli anni ‘90 dal neuroscienziato Antonio Damasio, offre una prospettiva unica sulla connessione tra emozioni, decisioni e ragionamento, spiegando come sia gli aspetti cognitivi che quelli emotivi siano fondamentali plasmare il comportamento.

Secondo questa teoria, le emozioni giocano un ruolo critico nel processo decisionale, influenzando le scelte attraverso i cosiddetti “marcatori somatici“. Questi segnali emotivi emergono dalle risposte psicofisiologiche esperite e forniscono delle etichetta emotive per le esperienze passate che influenzeranno le scelte future.

Le basi neurobiologiche delle emozioni

L’avvento delle neuroscienze ha portato a scoprire le basi neurobiologiche delle emozioni, ovvero i processi neurali che sottendono alle esperienze emotive.

A livello microscopico, le emozioni determinano il rilascio di neurotrasmettitori come dopamina, serotonina e ossitocina. Sul piano macroscopico, il neuroimaging ha rivelato come specifiche regioni siano coinvolte in diverse emozioni. L’insula è centrale nella consapevolezza emotiva, consentendoci di percepire e comprendere le nostre emozioni. Mentre l’amigdala è coinvolta nelle risposte immediate alle stimolazioni emotive, in particolare quelle di paura.

Le esperienze emotive umane sono basata su circuiti neurali che coinvolgono diverse regioni cerebrali che lavorano in sintonia. La corteccia cerebrale, sede del pensiero superiore, è responsabile dell’analisi e dell‘interpretazione delle emozioni. Utilizzando le informazioni ricevute dalle aree limbiche (insula e amigdala in particolare), il giro cingolato anteriore si occupa della consapevolezza emotiva e della distinzione delle diverse emozioni.


BIBLIOGRAFIA:

Adolphs, R., Tranel, D., Damasio, H., & Damasio, A. (2015). Fear and the human amygdala. Journal of Neuroscience, 15(9), 5879–5891.

Cannon, W. B., & Bard, P. (1927). Emotion. Physiological Reviews, 7(3), 617–637.

Damasio, A. R. (1994). Descartes’ Error: Emotion, Reason, and the Human Brain. G.P. Putnam’s Sons.

James, W., & Lange, C. (1884). What is an Emotion? Mind, 9(34), 188–205.

Rolls, E. T. (1999). The Brain and Emotion. Oxford University Press.

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